È Sabato 16 Aprile e a Saluzzo (CN) sta andando in scena la partita tra il Saluzzo e l’Aurora Calcio Alessandria valevole per il campionato di Allievi Fascia B Regionali. L’arbitro designato è Vittorio Maccarone della Sezione di Pinerolo, 22 anni, attualmente a disposizione del C.R.A. Piemonte e Valle d’Aosta come arbitro di Prima Categoria.
La partita, giocata correttamente da entrambe le formazioni, sembra procedere senza alcun problema finché intorno al ventesimo minuto della prima frazione di gioco avviene un violento scontro tra Stefano Morero, attaccante del Saluzzo, e l’estremo difensore dell’Aurora Calcio Alessandria, Girolamo Nizza. Sembra uno scontro come tanti ma il cuneese Stefano viene colpito alla tempia, in maniera totalmente involontaria, dal gomito del portiere. La situazione appare subito grave con il talento saluzzese che cade a terra privo di sensi.
Maccarone, quando pochi insegnamenti salvano una vita
Immediatamente cominciano i soccorsi e casualità vuole che in panchina come massaggiatore ci sia proprio il padre del giovane giocatore infortunato. Dopo alcuni vani tentativi di quest’ultimo di rianimare Stefano interviene Vittorio che, mettendo in pratica gli insegnamenti appresi durante un corso di primo soccorso, libera le vie respiratorie ostruite, a causa del violenta caduta, dalla lingua provvedendo poi a sistemare il giovane ragazzo in posizione laterale di sicurezza. Pochi minuti e giunge sul posto l’ambulanza con i paramedici che, grazie al prezioso intervento dell’arbitro Maccarone, trovano Stefano cosciente. Portato dapprima all’ospedale di Savigliano e successivamente al “Santa Croce” di Cuneo, i primi accertamenti hanno evidenziato un ematoma e una microfrattura al cranio.
Complimenti al nostro associato Vittorio che, oltre alla sua grande passione per l’arbitraggio, in questa situazione ha dimostrato grande umanità e solidarietà verso il prossimo. Perché bastano davvero poche basi per salvare la vita ad una persona, ma un cuore grande così per volerlo davvero.