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Settore Tecnico: tiro di rigore, traversa, gol?

Un caso singolare avvenuto in una partita decisiva di promozione altoatesina richede l'intervento del Settore Tecnico. A voi l'interpretazione!

Domenica 5 giugno si è svolta la gara di spareggio tra le seconde classificate nel campionato di Promozione del Trentino Alto Adige per decretare la terza squadra promossa al campionato di Eccellenza. Nell’effettuazione dei tiri di rigore è accaduto un caso particolare. Dopo che un calciatore ha effettuato il tiro, il pallone ha colpito la traversa tornando sul terreno di giuoco. Dopo alcuni rimbalzi è finito in rete con il direttore di gara che ha convalidato la rete. Che cosa avreste fatto voi?

Dopo aver dato la vostra risposta, confrontatela con la corretta interpretazione dell’episodio fornita dal Settore Tecnico. Ricordiamo che chiunque voglia fornire quesiti e video particolari su altrettanti casi può inoltrare una mail direttamente al Settore Tecnico dell’AIA.

Settore Tecnico, l’interpretazione

Esposizione in relazione alla gara del Campionato di Promozione del Trentino A.A.. Il Settore Tecnico dell’AIA Settore Tecnico dell’AIA Settore Tecnico dell’AIA precisa quanto segue:

  • Le Regole del Gioco emanate dalla FIFA stabiliscono che nelle procedure per determinare la squadra vincente di una partita è prevista, fra le altre, l’esecuzione di una serie di tiri di rigore.
  • Per la regolamentazione dell’esecuzione di questi tiri di rigore si deve far riferimento a quanto previsto dalla Regola n.14.
  • la Regola n.14 prevede che “quando un calcio di rigore è eseguito durante il normale svolgimento del gioco, o si rende necessario prolungare il tempo al termine di un periodo di gioco per consentirne l’esecuzione o la ripetizione, la rete viene accordata se, prima di varcare la linea di porta, tra i pali e sotto la traversa, il pallone tocca uno o entrambi i pali e/o la traversa e/o il portiere”.
  • La Regola n.14 stabilisce che l’arbitro decide quando il calcio di rigore ha prodotto il proprio effetto.

Tutto buono!

Sulla base di quanto sopra, la decisione assunta dall’arbitro nel caso in esame di ritenere valida la segnatura del tiro di rigore, dopo che il pallone aveva rimbalzato prima sulla traversa e poi alcune volte sul terreno di gioco prima di varcare la linea di porta tra i pali e sotto la traversa, deve essere considerata corretta. Ciò anche alla luce della corrente interpretazione secondo la quale l’effetto del calcio di rigore deve essere considerato come prodotto quando non c’è più possibilità che sia segnata una rete . In altre parole, fino a che il pallone è in movimento, l’arbitro deve considerare l’effetto del calcio di rigore come non prodotto. A maggiore chiarimento di quanto riportato dalla Guida Pratica dell’AIA a pag. 164, domanda n.12 lett. c), il “rimbalza indietro in gioco” è da considerarsi come “rimbalza sul terreno di gioco e resta sullo stesso”.