Si è concluso in tarda mattinata il raduno per i 153 arbitri della CAI. Giunti a Sportilia Giovedì 1 Settembre hanno dovuto affrontare 3 giorni intensi, con riunioni tecniche, quiz regolamentari e test atletici.
Appena arrivati a quella che viene considerata l’università dell’arbitraggio, i 153 fischietti convocati da tutta Italia hanno ricevuto il benvenuto dal Responsabile della CAI Carlo Pacifici e dalla Commissione al completo. Primo ospite del raduno il Commissario CAN D, Tarcisio Serena, che con un breve intervento ha ribadito come gli anni alla CAI sono “gli anni più belli della vita arbitrale, anche per chi arriverà in Serie A”.
Si è proseguito con i quiz regolamentari, che hanno introdotto da quest’anno l’importante novità di una domanda in lingua inglese. Il Vice Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale, Vincenzo Fiorenza, dopo aver portato il saluto da parte di tutto il Settore Tecnico, ha ribadito l’importanza che ha per un arbitro la conoscenza approfondita del regolamento e la sua corretta applicazione sul terreno di gioco. Il pomeriggio è proseguito dapprima con una seduta di allenamento tenuta dal Responsabile della Preparazione Atletica prof. Marco Lucarelli, infine la foto di gruppo con arbitri e commissione ha ufficialmente concluso il pomeriggio di lavori.
Intorno alle 19,30 una standing ovation ha accolto il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi, giunto a Sportilia da Ravenna dove poche ore prima era avvenuta l’apertura dei Campionati del Mondo di Beach Soccer. “Siete l’argenteria di questa magnifica Associazione, distinguetevi sempre in ogni circostanza. La scorsa stagione – ha detto il Presidente dell’AIA – abbiamo raggiunto livelli eccelsi in tutte le commissioni, ora la differenza la fanno i comportamenti, l’impegno e la voglia di emergere”.
In serata ancora approfondimenti e Settore Tecnico per i fischietti, con la spiegazione della Circolare n.1. A seguire i colloqui con la Commissione per gli associati arrivati al secondo anno di permanenza nella categoria.
Venerdì 2 Settembre
Mattinata intensa di test atletici. Dopo una suddivisione in gruppi, gli arbitri a disposizione della CAI hanno dovuto sostenere dapprima i 40 metri e successivamente lo yo-yo (Intermittent Recovery Test) con risultati che lo stesso Commissario Pacifici, una volta tornati in aula, ha definito “migliori dello scorso anno”.
Nel pomeriggio numerosi interventi in aula conferenze. Dapprima è intervenuto il Dott. Domenico Senesi, Componente del modulo bio-medico del Settore Tecnico AIA, che ha sottolineato l’importanza di considerare lo stress e l’ansia pre-gara in modo positivo per evitare si arrivare al match “esausti mentalmente”, ancor prima di aver fischiato il calcio d’inizio. Dopo l’intervento del Dott. Senesi è Guido Falca a salire sul palco, per spiegare l’utilizzo del portale GE.RI.CO e le modalità organizzative delle trasferte. L’’intervento di Domenico Ramicone ha sottolineato l’importanza della collaborazione arbitro-assistenti, analizzando anche alcuni video della scorsa stagione. Il componente Stefano Calabrese, invece, ha analizzato l’aspetto tecnico-comportamentale. Infine importanti filmati UEFA hanno permesso ad Alessandro Pizzi di trattare il delicato aspetto della psicologia dell’arbitro. Spezzoni di video riportavano importanti opinioni dello psicologo dello sport UEFA Mattia Piffaretti, che spiegava quali sono gli obiettivi che i direttori di gara dovrebbero prefiggersi, le qualità mentali che sono necessarie in campo, le pressioni che devono sostenere nelle gare di cartello, le modalità di gestione del dopo-partita e le metodologie per imparare dagli errori commessi.
Nella serata i colloqui per le new-entry in categoria.
Nella giornata di Sabato, ultimo giorno di raduno, c’è ancora il tempo per le fondamentali disposizioni tecniche da parte del Responsabile Pacifici con importanti raccomandazioni non solo tecniche ma anche comportamentali. Al termine di un video con numerosi momenti appena trascorsi dell’intenso raduno, un lungo applauso ha salutato e ringraziato la Commissione.