Gianluca Manganiello continua a salire, di anno in anno, di stagione in stagione. Nell’ottobre 2010 l’arbitro della sezione Ala di Pinerolo aveva esordito nella Prima divisione della Can Pro, in occasione della gara Bassano Virtus-Lumezzane. Dopo tre sole apparizioni in Seconda divisione, il giovane pinerolese è chiamato a dirigere nella categoria superiore. Quasi un record: l’unico nella storia dell’Aia che riuscì nell’impresa di esordire dopo una solo gara in seconda divisione è Stefano Farina, attuale designatore di Gianluca. Ed è stato proprio Farina, in occasione dell’assemblea di Lega Pro del 19 dicembre scorso, alla presenza del vertici dirigenziali, a premiarlo come miglior debuttante in Seconda divisione. Un’escalation, quella del trentenne, che la scorsa stagione l’ha visto dirigere cinque gare in C1 e undici in C2, mentre quest’anno il designatore l’ha chiamato in sette gare di Prima divisione e 2 di Seconda, oltre ad alcune partite di Coppa Italia a Cuneo, Mantova e Alessandria. Inoltre, Gianluca ha già calcato i campi di serie B: sebbene non ancora nelle vesti di direttore di gara, è stato chiamato quattro volte come quarto uomo (in questa stagione Sampdoria – Sassuolo a ottobre e Grosseto – Varese novembre).
Sono tanti, ormai, i campi italiani che hanno visto impegnato it talento di Pinerolo: da Ferrara (stadio della Spal) a Bolzano, da Reggio Emilia a Carpi, da Lamezia ad Avellino, passando dal 500 spettatori di Salò ai 6.000 di Pisa o di La Spezia. Due volte ha arbitrato in diretta tv: il posticipo Carpi-Reggina (RaiSport) e l’anticipo di Avellino (Sportitalia). Con l’aumentare della velocità di gioco e della qualità delle giocate, aumentano anche il coefficiente di difficoltà e l’impegno fisico cui l’arbitro e sottoposto: per mantenersi in forma e lucido nelle repentine decisioni, Manganiello si allena al Polo di Torino, presso il Ruffini, tre volte a settimana. In vista, magari, di traguardi ancora più prestigiosi.
L.M.