Lunedì 2 aprile 2012 presso la nostra sede sezionale sarà gradito ospite della riunione tecnica obbligatoria Andrea De Marco, arbitro in forza alla CAN A.
Andrea De Marco, cento partite e oltre
Originario di Sestri Levante, appartenente alla sezione AIA di Chiavari, entra in CAN A-B nella stagione 2002-2003 per decisione del commissario della CAN C Maurizio Mattei. Nella sua prima stagione nella Commissione Arbitri Nazionale ha diretto 10 gare, esclusivamente nella serie cadetta. Al suo secondo anno, in serie B ha diretto 21 gare, potendo anche Bologna – Lecce di Serie A, datata 9 maggio 2004. Nella stagione 2004/05 ha diretto 16 partite, solamente in B. Nella stagione 2005/2006 ha diretto 11 gare in Serie A e 10 in Serie B. A partire da gennaio 2007 entra nella lista FIFA degli arbitri internazionali. Fino a fine 2011 ha totalizzato 95 presenze nella massima serie, con all’attivo anche la direzione, per due volte, della “classica” Milan – Roma. Il 3 luglio 2011, con la scissione della commissione arbitri nazionale, viene inserito nell’organico della CAN A. Raggiunge la presenza numero 100 pochi giorni fa, arbitrando Milan – Lecce.
Un chiavarese internazionale
In campo internazionale, nel 2007 Andrea De Marco prende parte al campionato europeo di calcio Under 17 in Belgio; nel novembre del 2008 fa il suo esordio a livello di nazionali maggiori, dirigenti un amichevole tra Malta e Islanda. Nel Luglio 2009 l’AIA lo designa come rappresentante italiano al torneo calcistico della XXV Universiade in programma a Belgrado, dove dirige tre partite: Inghilterra – Serbia, il quarto di finale Ucraina – Corea del sud e la finale per l’11º posto tra Uruguay e Canada. Il 12 maggio 2010 è arbitro addizionale di porta in occasione della finale di Europa league ad Amburgo tra Atletico Madrid e Fulham, diretta da Nicola Rizzoli. Il 10 giugno 2011, dirige la finale del torneo di Tolone tra Francia e Colombia. Nell’agosto 2011, per la seconda volta consecutiva, è convocato in vista del torneo calcistico alla XXVI Universiade, concludendo la competizione con, all’attivo, tre gare dirette e tre in cui ha avuto la funzione di quarto ufficiale, fra cui la finale 3°/4° posto tra Russia e Brasile.