Un altro illustre ospite ha varcato le porte del Palazzetto del Ghiaccio, sede della nostra sezione. Dopo Andrea De Marco, lunedì 16 aprile in occasione della Riunione Tecnica Obbligatoria è stato nostro ospite il presidente CRA Piemonte Valle d’Aosta, Gianmario Cuttica.
Una riunione fallosa e scorretta
Gianmario, con la sua solita ed immancabile simpatia, ha illustrato ai fischietti pinerolesi la fondamentale dodicesima regola del gioco del calcio. Questa può essere rappresentata con un semplice schema: i falli da una parte, le scorrettezze dall’altra. Da questa semplice divisione è nato uno schema dettagliato e preciso che, secondo l’alessandrino, ogni arbitro deve avere ben impresso nella mente quando fischia e decide. In ogni nostra decisione c’è una logica da seguire: ogni casistica, ogni situazione ha una collocazione ben precisa nello schema che comporta un’unica soluzione corretta.
Cuttica, facile ma d’applicare
Unica è però un termine non propriamente corretto perché, ha precisato Gianmario Cuttica, l’interpretazione di una situazione varia da arbitro ad arbitro. Ciò che conta è l’uniformità arbitrale, ovvero il ritrovarsi tutti quanti in certi parametri sui quali prendere poi la decisione. Per facilitare il discorso, il presidente ha poi mostrato due filmati di situazioni fallose, chiedendo poi a diversi attenti e incuriositi giovani di elencare i propri di parametri notando con piacere che non c’era grande diversità da arbitro ad arbitro e che i parametri di Pinerolo non si allontanavano poi tanto da quelli dell’UEFA. Dopo un lungo applauso, il nostro presidente Puddu ha ringraziato Gianmario a nome di tutti gli associati pinerolesi per l’interessante lezione.
Articolo a cura di Gianluca Boaglio