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Settore Tecnico, incontro a Montecatini

Settore tecnico, incontro a Montecatini

Si è svolto sabato 12 luglio a Montecatini Terme il periodico incontro organizzato dalla Presidenza AIA in collaborazione con il Settore Tecnico.

Si è svolto sabato 12 luglio a Montecatini Terme il periodico incontro organizzato dalla Presidenza AIA in collaborazione con il Settore Tecnico. Insieme con i Responsabili degli Organi Tecnici nazionali; presenti alla riunione il Responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange, rientrato da pochi giorni in Italia dopo aver partecipato alla FIFA WORD CUP in Brasile. A Montecatini anche i Vice Responsabili Guido Falca (area nord), Vincenzo Fiorenza (area centro), Francesco Milardi (area sud) e il Coordinatore Marcello Marcato. Tra i Responsabili, nessun assenza. C’è quella della CAN A Domenico Messina, della CAN B Stefano Farina, della CAN PRO Roberto Rosetti, della CAN D Carlo Pacifici, della CAI Danilo Giannoccaro, della CAN5 Massimo Cumbo e della CAN BS Michele Conti. Ultimo ma non ultimo, presente  Pierluigi Collina, Chief Refereering Officier (letteralmente capo degli arbitri) UEFA.

Incontro Settore Tecnico, Episodi e linee guida

Nella intensa e partecipata riunione sono stati visionati, analizzati e condivisi alcune decine di filmati. Questi sono estrapolati dalle partite di tutti i campionati diretti dagli arbitri degli OTN. Gli episodi certificati come linee guida hanno riguardato il fuorigioco, il fallo di mano, la condotta gravemente sleale, il grave fallo di gioco, la simulazione e l’esecuzione del calcio di rigore. Gli episodi visionati saranno utilizzati come materiale didattico nei raduni precampionato e proposti nelle riunioni tecniche sezionali dai Componenti dei Settore Tecnico. Questi, l’anno scorso hanno effettuato 335 riunioni nelle sezioni, alle quali hanno partecipato più di 25.000 associati. Al termine dell’incontro del Settore Tecnico, approvato anche la presentazione della Circolare n. 1 2014 – 2015, con le modifiche riguardanti l’equipaggiamento dei calciatori e l’inserimento di alcune precisazioni FIFA ed UEFA su particolari situazioni di fuorigioco non contemplate dettagliatamente dal testo della regola 11.