I Talenti rimangono tali solo se sono coltivati e dunque posti sotto la dovuta attenzione. Tuttavia, non tutti possono prendersi cura di un talento: ci vogliono persona di esperienza, capaci di intuire le vere velleità in un colpo d’occhio. Per garantire questa simbiosi anche in seno all’AIA, ormai 5 anni fa è nato il progetto “Mentor e Talent”, il cui scopo è valorizzare i migliori prospetti arbitrali in ambito regionale, attraverso una stretta interazione con un mentore esperto e preparato, che, partita per partita, indica la strada migliore da seguire all’arbitro emergente.
Agù, da Revello con furore
Anche Pinerolo ha avuto ed ha i suoi talent. Dopo Santiano, Sapino e Filipov, quest’anno è stato scelto Giovanni Agù per rappresentare la nostra sezione nell’ambito del progetto. Il giovane revellese ha come mentor Pier Giorgio Alesso, ex Presidente della sezione di Bra e nostro grande amico. Durante l’ultima RTO, il collega revellese ha raccontato questo suo primo periodo da talent, cominciato con lo speciale raduno di due giorni a Coverciano, vissuto fianco a fianco non solo con gli altri talenti, ma anche con i colleghi della CAN A. Agù ha corredato il suo racconto con alcuni video riassuntivi, concludendo la stessa sottoponendo agli altri associati gli speciali test svolti durante la due giorni. Prima dell’intervento del giovane arbitro, il viceresponsabile del Settore Tecnico Guido Falca ha illustrato le meccaniche e le statistiche scaturite dal progetto Mentor e Talent.
Ora, starà a Giovanni mostrare il meglio e dar ragione a chi in lui ha visto il talento necessario per diventare uno degli arbitri di punta non solo della nostra sezione, ma della nostra associazione.