Crescita, geometrie e piccole soddisfazioni. Questi sono i tre leitmotive che accompagnano i ragazzi della Squadra di calcio Sezionale dopo la sfida contro la rosa degli Allievi Fascia B del Pinerolo. Il gioco c’è, la coesione è in via di costruzione ed il risultato va oltre ogni aspettativa, nonostante la sconfitta.
Un divario non così notevole
i ragazzi di Mister Sechi si approcciano alla sfida senza particolari volontà di risultato, mentre per il giovani ragazzi classe 2002 si tratta poco più che di un allenamento. Grazie alla natura preparatoria della gara, l’arbitro di origine sarda decidere di schierare una rosa contraddistinta da molteplici novità: in difesa spazio al giovane Aynaudi, in luogo dell’assente Garrone. A centrocampo il ritardo di Boni costringe l’utilizzo di Filineri, mentre in attacco c’è l’esordio per il tandem Romanazzi-Ritoli, che ben aveva figurato nelle varie amichevoli intra-sezionali.
Il primo tempo è fortemente di marca “calcistica”. in circo 20 minuti i biancoblù segnano tre gol, non senza la complicità del reparto arretrato “arbitrale”, che è apparso disconcentrato in tutte e tre le situazioni. Il gol del quattro a zero sembra sancire una caporetto per gli arbitri, ma dal punto di vista del gioco sembrano farsi spazio barlumi di luce.
Nel secondo tempo fuori Aynaudi e Filineri, sostituiti da Parisi e Boni. Avvicendamento anche per uno spento Larobina, il cui posto è preso da Cogno. La squadra appare da subito più solida, ma non esente da amnesie: il Pinerolo va vicino al gol per tre volte, mancando la rete per la poca lucidità. Il miglioramento sul piano del gioco è comunque sensibile e fa da preludio al gol degli “AE”: Romanazzi serve Ritoli sulla trequarti campo, che controlla bene e da 25 metri si accentra per tirare. La conclusione non è irresistibile ma trova l’estremo difensore Gianni impreparato. Il gol è meritato quanto inatteso, almeno nelle previsioni del pre partita.
Cauta soddisfazione
I ragazzi escono sconfitti ma con il sorriso, consci che questo risultato sia frutto di una solida preparazione invernale. La strada è ancora lunga, ma non mancheranno occasioni per confrontarsi con altre rose. “L‘obiettivo è arrivare preparati ai tornei sezionali – afferma Sechi – il livello delle altre sezioni non sarà come quello espresso dai ragazzi del Pinerolo ed una preparazione di questo genere ci permetterà di arrivare più che pronti. Quante amichevoli servono? Direi che sette sono necessarie. Lavoreremo affinché possa accadere.”