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Lorenzo Manganelli in esposizione!

Manganelli, l’emozione di essere arbitro

Istinto, emozioni, inconscio. Un buon arbitro è tutto questo, secondo Lorenzo Manganelli, assistente CAN A internazionale nostro ospite!

Mercoledì 21 novembre 2018, presso la nostra sezione si è tenuto il tradizionale incontro con l’ospite nazionale, che per questa stagione è stato Lorenzo Manganelli, assistente di CAN A internazionale dalla lunga carriera ed esperienza. Presenti numerosi associati, con una sala riunione davvero gremita pronta a sentire quanto il fischietto appartenente alla sezione di Valdarno avrebbe portato.

Manganelli, che benvenuto per i nuovi arbitri!

Nessun episodio, nessun microfono, nessun video. L’esposizione di Lorenzo è stata asciutta, ma non essenziale, in cui ha messo in gioco le proprie filosofie di vita e così di arbitraggio. Prima di lui ha però parlato un altro assistente di Serie A Gianluca Vuoto, gentilmente ed inaspettatamente nostro ospite. “Fate domande, interessatevi – afferma Vuoto – siate partecipi con interesse di tutti i momenti sezionali“.

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Poi tocca a Manganelli esporsi, non prima di aver coinvolto gli otto nuovi arbitri della nostra sezione: “Un benvenuto ai nuovi ragazzi, sentiamoci già tutti arbitri. Circa 39 anni fa ero come voi cominciando un’attività che mi ha regalato soddisfazioni e avventure. Divertitevi, giocate e vivete questa vita da arbitri a prescindere da quanto durerà, affrontando voi stessi nel mettere d’accordo i 22 ragazzi e mettendovi in discussione. Abbiate sempre il coraggio, che eliminerà ogni scoglio che incontrerete.

“Sebbene arbitri ufficialmente dai miei 16 anni, – continua Lorenzo – questa passione nasce grazie al mio Babbo, che accompagnavo durante le partite che lui dirigeva. io mi mettevo dietro la porta e decidevo con lui. Quando coincidevo, ero orgoglioso. Sono cresciuto così, con queste emozioni che mi porto dietro ancora adesso e che mi aiutano quando ho davvero bisogno. Da bambino guardavo la Serie A e sognavo di arrivarci, mio padre mi è sempre stato vicino nello spronarmi a lavorare nel farlo. Questi momenti mi hanno aiutato a superare momenti difficili dando la forza necessaria.

Tutto ciò che conta è l’istinto

Cio che conta nell’arbitraggio è decidere per istinto, – Continua Manganelli – con un inconscio che deve essere libero da pensieri negativi. Fortificare il proprio inconscio, liberarlo dai pensieri negativi ti farà prendere la decisione giusta. Tenetevi in voi le emozioni, le esperienze, perché queste vi portate in campo, che siate nei Giovanissimi o in Serie A. Se saranno positive, utili, non avrete limiti, sarete calamitati naturalmente verso il risultato, dandovi il coraggio di osare ad andare oltre..

Lorenzo chiude con un consiglio, un esortazione: “Ascoltate, tutti, sempre. Non perdiamo mai la voglia di sentire, consigliere e condividere. Questo porta inevitabilmente ad un miglioramento, equo, per entrambe.

La carica emozionale del discorso ha coinvolto gli associati, che hanno rivolto domande ugualmente profonde a Lorenzo, riguardanti la sua carriera e le sue sensazioni. Un’occasione unica, resa ancora più unica da un esposizione intensa, coinvolgente, ispirante per tutti.