Il Regno di Sardegna, che vedeva uniti Piemonte e l’isola dei Quattro Mori, torna per un giorno. Niente monarchie, nessuna unità da raggiungere, ma un ritorno nella terra d’origine. Quella del Presidente Giuseppe “Pino” Puddu, sardo già a partire dal cognome, ma trasferitosi in Piemonte già dalla giovane età. Un periodo di ferie fuori stagione lo ha portato ad Olbia, esattamente nel momento della ripartenza dei campionati regionali e provinciali, giovanili e non.
Ehi, ma non è un po’ tardi per cominciare?
Prima di partire con il racconto della giornata di Pino, è doverosa fare una precisazione per conoscere al meglio una realtà differente rispetto alla nostra. L’estesa stagione estiva, che coinvolge numerosissimi giovani sia nei villaggi che nell’economia locale, costringe la LND Sardegna ad optare per una particolare organizzazione “tardiva” dei campionati.
Molti i gironi per ogni campionato, poche le squadre coinvolte in ognuno, che si sfidano in un periodo compreso tra ottobre e marzo. Sia per i provinciali che per i regionali. Questo permette non solo di programmare calendari compatti da massimo 16 giornate complessive, ma anche di frammentare i territori ed evitare lunghe trasferte.
Ad esempio, l’ultima stagione del campionato di Juniores Regionali presentava ben otto giorni, ma da sole 10 squadre ciascuno. È cominciata il 13 ottobre, per terminare il 23 marzo. Tra i senior, il campionato stagionale di Seconda Categoria comincerà il 6 ottobre 2019, per terminare il 3 maggio 2019.
Lo scivolamento verso l’autunno dei campionati non si applica nel caso di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, comunque ritardati rispetto al Piemonte: l’inizio delle contese è avvenuto dal 15 al 22 settembre. Il raduno OTR CRA Sardegna si è tenuto ad Oristano il primo settembre.
Olbia con un pizzico di Pinerolo
I raduni OTS hanno atteso circa quattro settimane rispetto a quello regionale. Pertanto si è tenuto oggi, tra sede e polo atletico della Sezione AIA di Olbia (situato presso il Campo d’atletica Caocci) il Raduno dedicato ai propri Arbitri OTS. Circa trenta i ragazzi presenti, diretti dal Presidente Serafino Ruoni (in foto) e dai suoi referenti. I ragazzi sono pronti alla nuova stagione, inseguendo un sogno che per loro ha un nome ed un cognome: Antonio Giua, primo arbitro sardo a dirigere in Serie A ed associato presso la sezione gallurese.
In tutto questo, cosa c’entra Pino con l’AIA Olbia? Essendo il nostro “Press” originario di Palau, graziosa cittadina di mare distante circa 40 chilometri, la sua appartenenza arbitrale non può che ricondurre alla città dei tarranoési (termine gallurese per indicare gli abitanti di Olbia). Davvero esemplare l’accoglienza in loco, con Puddu che è stato coinvolto dalla A alla Z nei lavori teorici, tecnici ed atletici del raduno. Con lui presente anche la figlia Erica. La presenza di Pino, attiva soprattutto nella fasi d’aula, è stata commemorata dal CDS locale con una piccola targa.
Così, grazie al nostro Presidente, un po’ di Piemonte è tornato in Sardegna. Nonostante un rapporto di amore ed odio che trascende i secoli, non rimane che la fratellanza e la reciproca amicizia, suggellata da una visita di piacere, un ritorno alle proprie origini, che va oltre ogni dubbio. Nel nome dell’Essere Arbitri.
Da Olbia, il ringraziamento di Ruoni
Da nord a sud, da Pinerolo ad Olbia. Con piacere abbiamo avuto la visita di Giuseppe Puddu, Presidente della Sezione di Pinerolo, e della figlia Erica che nonostante la loro vacanza hanno accolto l’invito del nostro Presidente Serafino Ruoni. Veramente stimolante questo “l’essere arbitri ogni giorno” come ha detto agli arbitri Galluresi, Puddu nell’intervento. Saremo lieti di avervi al prossimo torneo Amistade nel giugno 2020! Un abbraccio a tutti voi!
“Avvedecci sani….”