Un arbitro scende in campo, dirige con autorevolezza e compie il suo dovere. In estrema sintesi questo è il compito che ci spetta in ogni direzione, senza alcuna distinzione di organo tecnico. Dietro alla “nostra” presenza si nascondono tanti compiti. Troviamo la preparazione ateltica, lo studio del regolamento e delle casistiche e le ovvie motivazioni morali e personali. Se invece si guarda oltre, si apre davanti a noi un mondo fatto di burocrazie che portano direttamente sul terreno di gioco. Una di queste è la designazione.
Molto più di un’approvazione
Per un AE la designazione rappresenta una sorta di scheda informativa. Essa comprende i dati della gara, la cifra del rimborso e la composizione della squadra arbitrale. Non si può modificare, ne si può rifiutarla: basta cliccare sul tasto verde ed accettarla. in questo articolo verrà invece analizzato il percorso organizzativo prima dell’arrivo della gara sul vostro Sinfonia 4 You.
L’iter comincia presso i comitati regionali e le delegazioni provinciali o distrettuali. Esattamente come le sezioni si occupano degli arbitri, questi due enti si occupano delle singole squadre e del funzionamento dei campionati. Come suggerisce il nome stesso, le compagini sono gestite attraverso un criterio territoriale. In Piemonte, la maggioranza dei campionati è organizzata direttamente dalla LND regionale. Fa eccezione la Terza Categoria e i campionati giovanili provinciali, la cui organizzazione è compito delle delegazioni. Per comodità di analisi, in questo articolo sarà tralasciata la parte riguardante l’organizzazione della stagione e sarà fatto riferimento esclusivamente al contesto regionale.
Designazione, la nascita di una gara
Sebbene ogni gara venga messa a calendario ad inizio stagione, è confermata solo due settimane prima del suo svolgimento. La società ospitante, in accordo con le disposizione della LND, rende disponibili un orario ed un campo per la gara in oggetto. Il più delle volte questo processo è delineato ad inizio dell’anno per tutte le partite. Tuttavia, non è insolito che una squadra decida di comunicare una variazione di campo o orario per risolvere le più svariate problematiche logistiche.
Ogni incontro ha una precisa sistemazione. La designazione di tutte le gare regionali è assegnata al CRA locale, mentre tutte le gare provinciali alla (o alle) sezione di competenza. Per esempio, la Delegazione Distrettuale di Pinerolo assegnerà tutte le sue gare alla nostra sezione, quella di Ivrea alla sezione concittadina, la LND Piemonte al CRA Piemonte e via dicendo.
Designazione, passaggi di mano
Alla conferma della gara, comincia il processo di designazione. Prima che i designatori si mettano all’opera, si passa attraverso la delega. Questa importantissima procedura consiste nell’assegnare la gara ad un diverso organo tecnico. Di seguito alcuni esempi.
- Delega da CRA a Sezione: Il comitato regionale decide di delegare la direzione della gara ad un arbitro in forza all’OTS. Questo avviene sistematicamente nel caso di gare di Seconda Categoria e Settore Giovanile regionale. In questo caso sarà la Sezione che si occuperà di designare la gara ad un AE del proprio organico. Il criterio di delega segue sia la territorialità della gara sia una quota legata al numero di associati sezionali.
- Delega da Sezione a Sezione: Si decide di delegare la direzione di una gara ad un arbitro di un’altra sezione. Questo avviene con un criterio ancora più strettamente territoriale, legato alle gare che si svolgono nella zona della sezione delegata. Per esempio, se la società ospitante è il Garino e la sua delegazione di riferimento è Pinerolo, la nostra sezione può decidere di delegare la gara alla sezione di Nichelino, comune confinante al campo dei padroni di casa.
- Altre deleghe: Fuoriuscendo momentaneamente dalla dimensione locale, sono frequenti deleghe tra un OT e l’altro. Per esempio, la CAN D delega ai CRA di competenza la designazione degli assistenti arbitrali per le gare di Settore Giovanile nazionale fino all’Under 16 ed integralmente per quanto riguardo l’Under 15.
Ogni sezione arriva al momento delle designazioni con un calendario assortito tra gare regionali e provinciali. Il rapporto tra le une e le altre tende proporzionalmente verso le seconde. Non c’è alcuna differenza nella procedura di designazione.
Oltre al fischietto
Quando la palla passa ai designatori, la procedura arriva al suo termine. Sarà compito loro scegliere l’arbitro giusto per ogni gara, tenendo conto della difficoltà, della lontananza dal punto di partenza, della eventuale ripetitività e così via. Una volta terminate, ogni gara verrà trasmessa al designato tramite Sinfonia 4 You. Così, all’AE invece non resta che cliccare sul tasto verde!