Durante l’ultimo weekend si è tenuto, presso la suggestiva location del Centro Tecnico Federale di Coverciano (FI), il Raduno Talent Women Referee, incontro tecnico nazionale dedicato alle “stelline in rosa”, ovvero tutte quelle ragazze che tra OTS e OTR si stanno distinguendo positivamente. Aiutando così la continua crescità del movimento arbitrale femminile, di cui Pinerolo è indubbiamente protagonista.
Talent Women, ci siamo anche noi
La nostra sezione non è solamente protagonista nei numeri, essendo tra le prime sezioni in Italia come donne arbitro. A Coverciano eravamo anche presenti, grazie alla nostra Francesca Arangio, distintasi particolarmente durante l’inizio della stagione. Il raduno, tenutosi sulla distanza di due giorni, ha visto un alternarsi di lavoro d’aula, insieme con il Settore Tecnico ed il suo Responsabile Alfredo Trentalange, e testimonianze. Rispetto a quest’ultime, Francesca esprime particolare soddisfazione.
“L’incontro con Manuele Nicolosi (AA internazionale italo-francese) e Maria Marotta (CAN C) è stata une bella chiaccherata che ci ha coinvolto tutte. Ci siamo scambiate opinioni su come abbiamo iniziato e le nostre esperienze arbitrali in campo e fuori dal campo. Con Chiara Perona invece abbiamo fatto una lezione più tecnica, ma ciò che mi ha colpito è l’aver inserito uno spezzone in cui compieva un errore, spiegandoci come avrebbe potuto evitarlo. Ha dimostrato umiltà e voglia di trasmettere insegnamenti.”
Massima disponibilità tecnica
Francesca Arangio, emozionata della voce, continua raccontando di “essere rimasta meravigliata dalla disponibilità dimostrata da tutte le rappresentati femminili e dal Settore Tecnico”. “Inoltre – continua Francesca – ho apprezzato moltissimo che ognuna di noi ha contribuito attivamente alle lezioni, facendoci ragionare anche attraverso l’errore ed il confronto con gli altri. Questo mi ha permesso di percepire diversi approcci alla materia arbitrale che mi hanno permesso di crescere moltissimo”.
Francesca ci fa entrare anche nel merito dei meccanismi tecnici del raduno. “Durante il lavoro d’aula siamo stati divisi in piccoli gruppi ed ognuno ha visto assegnato una serie di episodi. Dopo l’analisi, venivano presentati all’aula e discussi collettivamente”.
Ultimo ma non ultimo allenamento. “Vogliono che facciamo i tempi dei maschi! Per questo, ci hanno incoraggiato ad allenarci con costanza, insegnandoci esercizi utili sia nell’allenamento settimanale che nel pre-partita”.
Legami oltre la distanza
Non solo Coverciano, ma anche un’Italia intera. Quella del centinaio di presenti, provenienti da ogni regione. Francesca Arangio non ha dubbio. “Si sono creati legami con varie persone, che sentirò per confrontarmi su quanto mi accade in campo. Magari qualcuna andrò anche a trovarla! In definitva, posso dire che questo Talent Women è stata un’esperienza pazzesca, sono stata fortunata a viverla!”