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I tre CAI e una parola d'ordine, concentrazione!

Tre CAI una parola d’ordine, Concentrazione!

Metti una RTO con tre giovani CAi, trova la giusta concentrazione e ottieni un mix giusto per una riunione interessante e coinvolgente!

Giovani, ma esperti. Con questa frase si potrebbero descrivere alla perfezione i tre relatori dell’ultima RTO, tenutasi presso la nostra sezione lunedì 4 novembre. Trattasi di Andrea Bortolussi, Giovanni Castellano e Giacomo Rossini. In comune l’Organo Tecnico, quella CAI che è preambolo ai grandi scenari del calcio italiano. La loro presenza è stata parte del progetto regionale di ospiti nazionali piemontesi, che ha già visto il nostro Gianluca Manganiello portare la propria esperienza presso la sezione di Alessandria.

L’argomento principe dell’incontro, supportato da video ed esperienze, è stata la concentrazione, dote che permette all’arbitro di prendere la decisione in modo corretto e tempestivo, tenendo sotto controllo l’intero contesto di gara, al di là dei tecnicismi.

Bortolussi, concentrati e atletici!

La RTO con i tre CAI ha vissuto altrettanti momenti distinti, curati da ciascuno dei presenti. Ad iniziare è stato Bortolussi, che ha introdotto l’argomento della riunioneMantenere il “focus” è importantissimo, da quando si arriva al campo fino a quando si lascia. Pertanto l’esposizione di Andrea si è rivolta dapprima all’arrivo sul campo e negli spogliatoi, laddove la concentrazione deve cominciare. Successivamente, si passa alla preparazione atletica sul TDG (il riscaldamento). Infine, alla presenza fisica nelle fasi di ripresa come il calcio d’inizio, dove non possiamo essere scarichi, ne di testa che di “gambe”.

Rossini, non fate come le pile!

A proseguire è stato Giacomo. Il CAI torinese ha proseguito sulla riga dettata dal ragazzo nichelinense, analizzando alcuni episodi in cui il direttore di gara è apparso troppo distaccato dal contesto. “Mai approfittare dei momenti di pausa, perché semplicemente non lo sono. Tenete alta la testa e cercate di leggere la gara in ogni momento”, questo il consiglio di Rossini. Qui ha aiutato gli associati mostrando un tipico processo decisionale e proponendo agli associati una decisione da prendere seguendo quest’ultimo.

Castellano, decidere prima di decidere!

Di DOGSO e Falli di Mano ha invece parlato Giovanni. Presente anche un considerevole ripasso tecnico, utile però a comprendere il processo mentale che porta alla decisione. Utile in questo senso la visione di alcuni video in cui Castellano ha illustrato il suo processo mentale che porta alla decisione. Anche in questo caso, la chiave per la decisione cruciale è la continua concentrazione in ogni momento, sia in predizione dell’azione, fino al momento della decisione.

Vicini e mai lontani

Inutile a dirsi, questa RTO con i CAI è stata un appuntamento importante per tutti i nostri giovani arbitri, che hanno potuto giovare della già rilevante esperienza di questi tre giovani “moschiettieri” arbitrali, raggiungibili per tutti coloro che, concentrati, vivono il sogno arbitrale dell’arrivare sempre un po’ più in là!