fbpx
Mauro, in Simbiosi con la Sezione

Mauro, in simbiosi con la Sezione

Il quinto #PineTellings riguarda la passione dell'insegnante e decano di molti dei nostri arbitri sezionali, Mauro Vignolo!

Quinto articolo per i #PineTellings. Le emozioni sono quelle di Mauro Vignolo, la cui vita è scandita da una costanza presenza e passione.

Ho accettato con piacere di partecipare a questa bellissima iniziativa ideata dai nostri “vulcanici” Matteo e Riccardo, a cui vanno i miei complimenti. Che dire, innanzitutto che sono un vecio, o meglio, sono un diversamente giovane attanagliato dalla passione per l’Arbitraggio!

Mauro, si inizia con un rimpianto

Ho il rimpianto di aver iniziato la carriera a 21 anni invece che a 16, l’allora il limite d’età. Ho sostenuto l’esame il 27 Gennaio del 1985 presso i locali della Sezione, che ai tempi erano in Via Stampini a Pinerolo. Tutto questo dopo aver giocato a calcio fino alla Prima Categoria. Ricordo un simpatico momento durante l’iscrizione, dove l’allora Segretario Marco Fassone (in seguito divenuto Direttore Sportivo dell’Inter) stava raccogliendo i dati anagrafici. Quando gli dissi che ero nato il 17 agosto 1964 a Pinerolo mi guardò chiedendomi se fossi serio. Stupito, gli risposi se ci fossero problemi ad esser nati in tal giorn. Scoprimmo quindi di essere nati lo stesso giorno, nella stessa camera di Ospedale, da vicini di letto.

Mi sono appassionato immediatamente non solo all’attività prettamente sportiva, ma anche all’aspetto associativo, al “vivere” la Sezione. Questo piacere continuo ancora a provarlo con immutato entusiasmo nel seguire e nel formare i nostri tantissimi giovani e rampanti Arbitri.

Da troppo giovane a troppo vecchio

Esordii a Vigone in una Gara del Campionato Esordienti, che a quei tempi arbitravamo noi. Assegnai due calci di rigore ed allontanai l’Allenatore. Promettevo bene! Il 21 dicembre 1985 transitai all’OTR. La mia carriera sul terreno di gioco non ha toccato gli Organici Nazionali, fermandosi alla Promozione che rappresentava la massima categoria Regionale. Sì, perché a quei tempi non esisteva ancora l’Eccellenza ma, vi posso assicurare, il livello tecnico era molto più alto dell’attuale. Il 25 agosto 1990 ritornai all’OTS. Era l’anno in cui l’Organo Tecnico Regionale passava dalla denominazione di CAR a quella di CRA. C’era anche un’evoluzione della politica sui minimi di età. Ricordo con rammarico che al termine della penultima stagione in Promozione mi dissero: “Hai fatto un’ottima stagione, ma sei ancora troppo giovane, te la giochi il prossimo anno”. Eravamo a Giugno, poi arrivo al Raduno di settembre ed i colloqui con la Commissione, la quale mi dice: “Quest’anno vedi di divertirti e prenderti delle belle soddisfazioni, sarà l’ultimo perché sei troppo vecchio per passare alla CAI”. Rimasi impietrito, allibito dal comprendere che in tre mesi fossi passato da ragazzino a vecchio.

Mauro, Ricordi indelebili

Ma diligentemente mi misi a disposizione e raccolsi tantissime soddisfazioni personali, come i ricordi bellissimi dei raduni a Maen da Don Rabino o a Viverone sul lago. C’era l’emozione ed il piacere impareggiabile di uscire in terna, tant’è che lo continuai anche dopo, alternando l’Arbitraggio a gare in cui fungevo da Assistente (all’epoca si poteva fare il doppio ruolo). Un ricordo bellissimo risale a quando io ed il Collega ed Amico Claudio Cannetti fummo chiamati a fare da Assistenti alla nostra “punta di diamante” di quel periodo (e continua ad esserlo anche ai giorni nostri) Guido Falca, all’epoca Arbitro in Serie C. Lo assistemmo a Savigliano, in occasione dell’Amichevole per festeggiare la Promozione in Serie C dei “Maghi” di Savigliano, allo Stadio Morino contro la Nazionale della Jugoslavia (era ancora unita).

Feci pure l’esperienza nel Calcio a 5, dove allora si poteva arrivare fino alla C1 pur continuando ad arbitrare il Calcio a 11. Mi divertivo e mi allenavo tanto (chi mi conosce adesso magari non gli sembrerà vero ma è così), ci si ritrovava al Martin o a casa dell’Amico Bisceglia e con il nostro gioiellino di allora Walter Giachero ci sparavamo una quindicina di chilometri sulle vicine montagne.

Un Maestro per vocazione

Vi dicevo del piacere nel “vivere” la Sezione. Nel 1986 già aiutavo Fassone e Coero Borga a tenere i Corsi Arbitro, diventando subito dopo Responsabile dei Corsi, continuando con pochissimi anni di interruzione fino ai giorni attuali. Questo mi ha regalato il piacere e l’onore di aver contribuito alla prima formazione di tantissimi Colleghi tra cui Puddu, Giachero, Manganiello e Gariglio Junior, con la quale condivido ancor oggi l’appartenenza alla Sezione.

Un’altra grandissima soddisfazione è stata far parte del Consiglio Direttivo con tutte le Presidenze che si sono succedute. La Sezione di Pinerolo ha finora avuto 6 Presidenti. Ferrero Piero, il primo, quando diventai Arbitro era Responsabile del Comitato ed alla Cena mi premiò come miglior esordiente. Quando mi consegnò il premio mi diede uno scappellotto sulla nuca, il suo modo per trasmettermi un augurio per una proficua carriera. Il mio primo Presidente fu Tullio Cirri, il quale mi chiamò subito in Consiglio con Lui. Poi seguirono Alberto Di Mauro, Gianfranco Passet, Guido Falca, nuovamente Passet e quindi Giuseppe Puddu, uno dei miei Allievi Arbitri che diventa il Mio Presidente. Per me queste sono soddisfazioni che conservo nel Cuore.

Mauro, non finirà qui

Il 1° Luglio del 2006 passo AFQ a domanda ed il 12 Giugno del 2007 divento O.A. Si apre un’altra bellissima parentesi della mia carriera Arbitrale, un incarico che svolgo con passione ancora oggi e che continua a regalarmi soddisfazioni. Il 1° Luglio 2010 passo al CRA, il 2 Luglio 2014 passo alla C.A.I. ed il 1° Luglio 2018 arrivo lla CAN D dove mi trovo attualmente. Il 30 Aprile 2012 vengo nominato Arbitro Benemerito, un grande onore, nonostante che, scherzosamente, l’Amico e Collega Dario Martina sostiene che sia l’incarico precedente al Memorial. Toccatina scaramantica ed un caro saluto a tutti.

Spero di continuare ancora per diverso tempo a formare e veder crescere nuovi Arbitri e Nuove Arbitre, noi che a Pinerolo abbiamo una delle “Quote rosa” più numerose d’Italia. Vi ho tediato abbastanza, ringrazio di questo spazio e con un grande abbraccio Vi saluto con un viva l’Arbitraggio e viva la Sezione di Pinerolo !!!