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Storia

La Storia è maestra di vita e dimenticarla condanna a non avere memoria, radici e idee per un futuro migliore. Ripercorriamo la storia della nostra Sezione lungo le tappe fondamentali, tratte dall’annuario redatto in occasione del nostro 60esimo anniversario!

Per la storia completa potete cliccare qui a fianco e consultarla direttamente sull’annuario! Tuttavia, questa timeline, di facile e sintetica consultazione, sarà aggiornata frequentemente per una visione più immediata di ciò che siamo stati!

Prima del 1956
Gli Antesignani
Nel pinerolese, i primi arbitri “patentati” dal C.I.T.A. (Comitato Italiano Tecnico Arbitrale, poi AIA) si allenavano artigianalmente dedicandosi all’atletica, all’alpinismo ed anche al pattinaggio e scherma. Cardonat, Albarin, Alliaud i primi, seguiti da Allemandi, Micca, Bosio e tanti altri. Sempre di più, sempre più vicini a fare una propria Sezione.
Prima del 1956
11 agosto 1956
Nasce la Sezione di Pinerolo
La volontà tenace di Piero Ferrero, forte del numero minimo di 32 associati, porta alla nascita della nostra Sezione. Ferrero diventa anche il primo Presidente, unendosi in Consiglio con Cavallo, Doria, Gabbio e Gilli. Tra gli associati anche Mario Ameduri e Gianfranco Passet, tutt'ora associati e decani della nostra sezione.
11 agosto 1956
Anni '60
Gli anni di Piero Ferrero
Il Presidentissimo Sezionale diresse la sezione per 24 lunghi anni, avendo il merito di consolidarsi numericamente e qualitativamente anno dopo anno. Da 32 si arriva ai 47 del 1971. Arrivano anche i primi nazionali: Marchesa Rossi e Comorio sono i primi a sbarcare nell'allora CASP (Commissione Arbitri Semi-Professionisti, adesso CAN C), mentre Gabbio diventa osservatore CAI.
Anni '60
Anni '70
Da Ferrero a Cirri
Negli anni '70 finì l'epopea di Ferrero, che passò il bastone al compianto Tullio Cirri. La crescita della Sezione fu esponenziale, con annate segnate da reclutamenti importanti e da un numero che, ad inizio '80, raggiunse le 77 unità. Gli AA Bolzoni, Tappero e Giachero diedero le massime soddisfazioni a livello Nazionale, raggiungendo la CASP. Gavioli seguì Gabbio come OA nello stesso organi tecnico.
Anni '70
Anni '80
L'impennata di quantità e qualità
Durante gli anni '80 la sezione, sempre presieduta da Cirri, divenne sempre più giovane e nutrita. Si superano i 100 associati ed arrivano anche i primi AE Nazionali: Gozzi, Bruera e Gilardi raggiungono gli scambi, Coero Borga la CAN D e Falca la CAN C.
Anni '80
Anni '90
Di Mauro e Passet verso il 2000
Tullio Cirri lascia la Presidenza nel 1988 a Alberto di Mauro, che la dirigerà fino al 1997 prima di lasciare la mano a Passet. Durante questo Decennio Guido Falca sarà il primo pinerolese in Serie A, mentre Bedini, Giachero Jr. e Mago rinforzeranno la truppa degli AE nazionali, insieme con gli AA Daddio, Di Chiaro, Pone, Morina e Fassone. Da 108 a 119 l'organico sui 10 anni.
Anni '90
Anni 2000
Il consolidamento
Sebbene il numero di associati sui dieci anni rimanga invariato, durante gli anni 2000 la Sezione conosce un importante consolidamento, sotto le presidenze di Guido Falca e nuovamente di Gianfranco Passet. Mentre Giachero consolida la sua presenza nella CAN, si creano i presupposti per le scalate di Manganiello e Scali.
Anni 2000
Anni 2010 fino ad oggi
Quarta potenza
Nel 2010 Passet passa la mano a Giuseppe Puddu, che rimarrà presidente per un decennio. Da 119 si raggiungono e si superano i 160 associati, numero che porta la Sezione ad essere la prima dopo le torinesi. Manganiello diventa il primo AE pinerolese in Serie A, seguito da Matteo Gariglio, che corona un decennio cominciato al CRA.
Anni 2010 fino ad oggi